FONDO NUOVE COMPETENZE: UN’OPPORTUNITA’ DI CRESCITA


COSA E’

L’attuale situazione pandemica ha comportato una battuta di arresto delle attività produttive a livello mondiale, per le necessarie misure di contenimento del coronavirus. Ogni Stato ha elaborato dei piani di supporto alle aziende per superare questo momento così difficile mediante una serie di misure volte ad “ammortizzare” il costo sociale dei lock down. In questo scenario, il Fondo Nuove Competenze si colloca come misura capace, da una parte, di essere un valido sostituto della Cassa integrazione e, dall’altra, di elevare le competenze delle risorse umane di un’azienda mediante percorsi di formazione specifici per il settore in cui l’azienda opera.

Il Fondo Nuove Competenze è la nuova misura di Anpal (Agenzie per le politiche attive del lavoro) che consente alle imprese, di qualunque settore e dimensione, di formare e riqualificare i dipendenti, modificando temporaneamente l’orario di lavoro. L’azienda può ridurre l’orario lavorativo del lavoratore per destinare parte delle ore a corsi di formazione per il miglioramento delle sue competenze.

Il Fondo si fa carico del costo del lavoratore in formazione, senza diminuirne lo stipendio e senza costi per l’azienda e si presenta oggi, nel periodo che stiamo vivendo, come un’ottima opportunità per quelle imprese che come noi credono che la crisi debba essere trasformata in un’opportunità di crescita aziendale, partendo dalla formazione dei propri dipendenti.


COME FUNZIONA

Attraverso il ricorso al Fondo Nuove Competenze, le aziende, a seguito di un accordo sindacale di rimodulazione dell’orario lavorativo, possono ridefinire l’orario lavorativo destinando le ore in eccesso alla formazione dei propri dipendenti al fine di migliorarne le competenze o favorire una riqualificazione professionale. Il Fondo, quindi, diventa un valido sostituto alla Cassa Integrazione comportando vantaggi sia per l’azienda, che riceverà i fondi per coprire totalmente il costo del lavoro (sia per la parte retributiva che contributiva al netto dei ratei aggiuntivi) dei lavoratori inclusi nei percorsi formativi sia per il lavoratore, il quale seguirà i percorsi formativi qualificanti e, al contempo, riceverà la sua normale remunerazione, superiore rispetto a quella prevista dall’attuale cassa integrazione.

Possono aderire al Fondo tutti i datori di lavoro del settore privato, gli unici limiti sono legati al monte ore complessivo di formazione per ciascun dipendente, pari a 250 ore, e i tempi in cui tale formazione deve essere erogata, 90 giorni dall’approvazione della domanda da parte di Anpal. Si ribadisce che i percorsi formativi saranno definiti sulla base di quelli presenti all’interno del repertorio formativo regionale in funzione del codice attività (Ateco) svolto dall’azienda, al fine del conseguimento dei relativi titoli di qualifica. Prima dell’invio della domanda, è necessaria la sottoscrizione di accordi sindacali preventivi e tutte le attività formative finanziate devono concludersi entro 90 giorni dall’approvazione della domanda, pena la riparametrizzazione del finanziamento concesso.

I progetti formativi potranno avere durata fino a 250 ore e potranno essere svolti, vista l’attuale situazione pandemica, a distanza attraverso le nostre piattaforme accreditate, secondo le seguenti modalità:

·       N. 75 ore in modalità Fad Sincrona (necessariamente durante le ore di lavoro);

·       N. 75 ore in modalità Fad Asincrona (anche fuori dall’orario di lavoro);

·       N. 100 ore in modalità Training on the Job (necessariamente durante le ore di lavoro).

Tali progetti dovranno contenere:

·       le modalità tramite le quali saranno migliorate le abilità possedute dal lavoratore, anche mediante servizi di individuazione e valorizzazione delle competenze

·       la personalizzazione dei percorsi di apprendimento, in base alle valutazioni di ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard di natura professionale e di qualificazione definiti dal repertorio nazionale

·       messa in trasparenza e attestazione delle competenze acquisite in esito ai percorsi.

 

UN ESEMPIO

Al fine di comprendere il funzionamento del Fondo Nuove Competenze, qui di seguito riportiamo un esempio esplicativo di come viene calcolato l’importo complessivo del finanziamento e come lo stesso venga imputato al costo lordo del lavoro e al costo della formazione e certificazione delle competenze.

Azienda X con codice ATECO 38.00.00 (servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti);

Dipendenti inclusi nel progetto formativo (minimo): 50;

Totale ore progetto formativo: 250 ore;

Costo lordo orario lavoro: 15 euro/h (ipotesi)

Ammontare finanziamento richiedibile:

n. dip. in formazione x costo lordo orario lav. X ore di formazione

Ammontare finanziamento richiedibile: 50 x 15 x 250 = 187.500,00 euro

Di questo ammontare:

-        una parte va a coprire il costo del lavoro dei dipendenti in formazione;                   

-        una parte va a coprire il costo della formazione, della certificazione e della pratica.

 

Se si considera che il costo del lavoro è coperto per la sua totalità (le 250 ore) si comprende bene come, in realtà, nell’importo imputabile si genera una considerevole ulteriore liquidità visto che, da busta paga, le ore di formazione da fare durante l’orario di lavoro sono solo 75 ore in modalità sincrona, 75 ore in modalità e-learning (seguibile anche fuori orario di lavoro) e 100 in modalità training on the job. Quindi il costo del lavoro incide solo sulle ore di videoconferenza (per un ammontare di €56.260,00), da farsi durante l’orario del lavoro, generando una liquidità per l’azienda pari a €65.625,00 (pari al 35% del totale investimento).

Questo esempio vuole dare un’idea di come funziona questo strumento capace di aumentare le competenze dei dipendenti aziendali e liberare liquidità importanti per l’azienda

 

IL NOSTRO SERVIZIO

Vista l’esigenza di procedere in breve termine all’erogazione, validazione e rendicontazione dell’attività formativa si comprende come è importante affidarsi a strutture capaci di sviluppare tutte le fasi dell’attività prevista al fine di permettere all’azienda di beneficiare di tutte le risorse del progetto che si presenterà. Per questo motivo, abbiamo definito un servizio che comprende tutte le attività necessarie per la richiesta, la gestione e la rendicontazione della domanda di accesso al Fondo non abbandonando il cliente dopo l’ottenimento della delibera autorizzativa del progetto ma accompagnandolo in tutto il percorso e, nella fattispecie:

·       Verifica preliminare dei requisiti e dei percorsi formativi effettuabili in funzione del repertorio formativo regionale;

·       Progettazione dei piani formativi con la relativa compilazione e presentazione della domanda di accesso al Fondo;

·       Accordo Sindacale con eventuale partecipazione di sindacati laddove non presenti in azienda;

·       Erogazione delle attività formative mediante piattaforme online accreditate;

·       Certificazione delle competenze;

·       Rendicontazione delle attività svolte.

In caso di non accoglienza della domanda al Fondo, le attività di verifica preliminare di fattibilità dei percorsi formativi attivabili nonché la predisposizione e presentazione della domanda saranno totalmente gratuite.

 

Per maggiori informazioni contattaci.



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